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Sindrome da stress da rientro. Esiste davvvero!

Stress da rientro, esiste davvero!

Si avete capito bene, la sindrome da stress da rientro esiste davvero. Non è una vera e propria patologia ma esiste una condizione di disagio che viene definita così dagli specialisti e che si manifesta quando il corpo e la mente, sia di adulti sia di giovani e bambini, faticano a tornarne alla “vita di tutti i giorni” dopo aver assaporato il relax dei giorni di riposo. I sintomi più frequenti sono spossatezza, depressione, insonnia, nervosismo, ansia e sbalzi d’umore repentini.

Niente panico, o meglio, continuate a essere calmi perché la nostra Dott.ssa Anna Carotenuto (psicoterapeuta cognitivo-comportamentale) ci da qualche semplice consiglio per combattere lo stress al meglio e ripartire con il “piede giusto”.

  • Dormire bene e di più cercando di regolare il ritmo sonno-veglia e dunque il nostro orologio biologico. Nei giorni di relax si è soliti cambiare le abitudini del sonno; per reimpostare il ciclo del sonno si deve iniziare poco alla volta e lentamente: si comincia a spostare di 15/30 minuti alla volta l’orario di addormentamento e di risveglio.
  • Idratarsi bevendo molta acqua, l’acqua compone gran parte della massa cerebrale ed esistono delle correlazioni tra idratazione e performance cognitive per cui anche una lieve disidratazione può influire negativamente sull’umore.
  • Seguire un’alimentazione corretta. Contrariamente a quanto si possa pensare, seguire una sana e corretta alimentazione fatta di frutta, verdure, legumi e cereali, aiuta a contrastare lo stress.
  • Abituarsi alla normalità con un rientro graduale. Si consiglia di rientrare dalle vacanze qualche giorno prima dell’inizio delle attività lavorative. Questo lasso di tempo aiuta ad abituare corpo e mente ai ritmi del quotidiano.
  • Fare movimento. Ormai è ampiamente appurato che l’attività sportiva fa bene all’umore oltre che a migliorare l’autostima e ad aiutare ad avere un fisico in forma.
  • Non restare chiusi tutto il tempo. Per chi lavora in ufficio sarebbe una buona prassi concedersi delle pause pranzo all’aria aperta cercando così di mitigare il passaggio dalle tante ore passate alla luce del sole alle lampade dell’ufficio.
  • Essere ottimisti cercando di affrontare ciò che si è lasciato in sospeso un po’ alla volta e soprattutto facendo pensieri positivi anche sui traguardi che sono stati già raggiunti. Questo aiuterà ad affrontare meglio il rientro.
  • Concedersi qualche altro weekend. Il caldo e l’estate ancora non ci hanno abbandonato quindi perché non approfittare per trascorrere qualche altra pausa relax lontano dalla città? Non per forza bisogna partire per mete lontane basta semplicemente una passeggiata o una giornata al mare.

Infine, non lasciatevi perdere dallo sconforto lo stress da rientro è una condizione che “colpisce” tutti ma veramente tutti, provate a chiederlo ai vostri colleghi, vicini, amici, conoscenti… Su con la vita pochi giorni e poi passa!

 

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